La nascita di Roma escursione per scuole full day
L’area di Roma tra il fiume Tevere, il Campidoglio, il Palatino e l'Aventino, rivestì nell’VIII secolo a.C. un ruolo di estrema importanza per determinare la nascita e lo sviluppo del primo insediamento urbano. Già nella tarda età del Bronzo, secoli prima della data tradizionale di fondazione di Roma nel 753 a.C., le rive del Tevere in questo punto a valle dell’isola tiberina erano mèta di navigatori Micenei che risalendo il fiume commerciavano con le popolazioni latine stanziali, di cui abbiamo memoria nelle fonti con nomi semi leggendari come Ausoni, Itali, Enotri.
Proprio in questa fascia lungo il fiume, oggi corrispondente a Piazza Bocca della Verità, la tradizione mitistorica situava il ritrovamento della cesta arenatasi in un anfratto presso l’ansa del Tevere, con i due gemelli di origine divina Romolo e Remo, che furono allattati dalla lupa sotto il Fico Ruminale e ritrovati dal pastore Faustolo, il quale a sua volta li consegnò alla moglie Acca Larentia affinché fossero cresciuti. Giunti in età adulta, a Romolo (su incarico del Re di Albalonga Numitore) spettò l’onore di fondare la nuova città nel luogo dove era stato salvato, sul Colle Palatino, tracciando con l’aratro il “solco primigenio”, non senza aver prima condotto un auspicio, ovvero l’osservazione rituale del volo degli uccelli (auspicio deriva da lat. “avis spectio”) prima di procedere con la fondazione.
La nostra uscita didattica sulle Origini di Roma comincia al MATTINO da Piazza Bocca della Verità, proprio davanti alla Basilica di Santa Maria in Cosmedin, una antica diaconia (luogo di assistenza a poveri e malati) risalente al VI secolo d.C.. Dopo avere parlato del rituale di fondazione di Roma e spiegato gli edifici del Foro Boario, proseguiamo verso la basilica di San Giorgio al Velabro, eretta nel luogo dove un tempo si estendeva la palude (Velabrum) che occupava la piana del foro romano prima che venisse poi bonificata nel VII secolo. Da qui continuiamo verso il Foro Olitorio, il mercato delle verdure e dei legumi (lat. Holera) con i tre templi repubblicani dedicati a Janus, Spes e Juno Sospita. Concludiamo la mattinata al Teatro di Marcello, risalente al 13 a.C., che con i suoi 15.000 posti a sedere era il secondo teatro più grande a Roma dopo quello di Pompeo in Campo Marzio.
Potremo fare la pausa pic – nic nei giardini sotto Villa Caffarelli al Campidoglio, e se piove sotto i portici di Palazzo dei Conservatori, con vicinanza di servizi igienici.
Nel PRIMO POMERIGGIO il percorso riprende dal Campidoglio, il colle scelto a causa delle sue pareti ripide come arce della città, anche questo frequentato da popolazioni dell’Età del Bronzo (XIV secolo a.C.) prima della fondazione romulea. Dalla terrazza capitolina potremo avere una vista panoramica magnifica sulla sottostante valle del foro romano. Successivamente faremo tappa al Vittoriano o Altare della Patria (1878 – 1911) e da qui continueremo in direzione del Foro di Traiano dove si trova la Colonna di Traiano, che illustra con i suoi bassorilievi le imprese vittoriose compiute dall’imperatore Traiano in Dacia nel II secolo d.C. Termineremo il percorso sulle Origini di Roma intorno alle ore 16.
E' necessario l'elenco degli studenti su carta intestata della scuola per ottenere le gratuità complete. Per ulteriori informazioni: chiama i n. tel. 0697858194; 0661661527 o scrivi a inforomabella@virgilio.it, oppure compila il form sotto.