Visita guidata intera giornata a Tarquinia etrusca per le scuole
Secondo lo storico greco Erodoto, Tarquinia (in etrusco Tarchna) sarebbe stata fondata dal re Tarconte, che in epoca remota guidò la migrazione di una parte del popolo dei Lidii dall'Anatolia (odierna Turchia) verso Occidente a causa di una carestia. Dopo varie tappe tra il bacino dell’Egeo ed il Mar Tirreno, i Lidii approdarono sulle coste della nostra penisola, iniziando così la civiltà etrusca, con la fase detta Villanoviana, nel IX secolo a.C. Tarquinia sarebbe dunque "la città di Tarconte" (ovvero Tarchu - na da cui poi Tarchna in etrusco).
L'abitato etrusco è individuabile oggi sul Pian di Civita, un altopiano di circa 180 ettari disabitato e incolto, dove tra prati e bestiame brado, l'antica e potente città etrusca attende ancora uno scavo archeologico sistematico ed estensivo. La Tarquinia medievale, che si chiamò Corneto, occupò invece nel V secolo d. C. quello che un tempo era il colle della necropoli etrusca, denominato Monterozzi (o Montarozzi) in ricordo degli antichi tumuli che nel Medioevo ancora erano visibili.
AL MATTINO tra le 10:30 e le 12:30 circa (ma gli orari esatti si definiscono in sede di prenotazione) facciamo la visita guidata della Necropoli dei Monterozzi (ingressi gratuiti per le scuole), illustrando le tombe a camera ipogee più importanti come la Tomba della Caccia e Pesca, la Tomba dei Leopardi, la Tomba Cardarelli, la Tomba delle Leonesse, la Tomba dei Caronti e la Tomba della Fustigazione.
Pranzo al sacco nell'area pic-nic della necropoli, con toilettes e aree coperte.
Intorno alle h 14 ci spostiamo a piedi passando per la medievale Porta San Francesco (XIII secolo) verso il Museo Archeologico Nazionale, ubicato in Palazzo Vitelleschi (edificato tra il 1436 e il 1439). Visitiamo il Museo con la guida iniziando dal pian terreno, dove troviamo i sarcofagi della Tomba dei Partunu, della Tomba dei Camna, della Tomba dei Pulenas. Salendo al primo piano il percorso prosegue con la Sala del Villanoviano e le collezioni ceramiche, i buccheri, le manifatture etrusco-corinzie, le ceramiche attiche a vernice nera e rossa trovate nei corredi funerari delle più sontuose tombe a camera del VI-V secolo a.C. Al secondo piano la visita prosegue con le sale dedicate al tempio dell’Ara della Regina, dove sono stati trovati i famosi cavalli alati.
Per l'ingresso GRATUITO al museo ed alla necropoli di Tarquinia per i gruppi scolastici è obbligatorio l'elenco degli studenti su carta intestata della scuola per ottenere l'ingresso salta fila e le gratuità complete nella visita guidata. Per ulteriori informazioni: chiama i n. tel. 0697858194; 0661661527, o scrivi a inforomabella@virgilio.it.