Basiliche Papali e Chiese di Roma
Le chiese di Roma sono attualmente più di 900, e questo fa della Città Eterna quella con più chiese al mondo. Tuttavia, se vogliamo aggiungere anche quelle distrutte in antico, trasformate, accorpate, sconsacrate o note solo attraverso le fonti, si giunge alla ragguardevole cifra di circa 1500! La loro vicenda urbanistica ed edilizia, religiosa, artistica è parte integrante della storia sociale e, perché no, politica di Roma da 1800 anni, ovvero dal periodo “criptocristiano”, quando le chiese erano seminascoste e mascherate esteriormente in case private, magazzini o addirittura finte tabernae, fino all’universo ecumenico di oggi.
Dopo il breve periodo di relativa tolleranza del I secolo e della prima metà del II secolo (non dimentichiamo che non solo il Cristianesimo, ma anche molti altri culti orientali erano ampiamente tollerati nella città più multietnica del mondo antico), e dopo le crudeli persecuzioni del III secolo (Decio, Valeriano, Diocleziano), l'imperatore Costantino I con l’editto di tolleranza o editto di Milano del 313 consentì ai Cristiani di riottenere le proprietà confiscate e di avere libertà di culto in luoghi ufficialmente riconosciuti. Anzi, da Costantino I in poi, se si eccettua la breve ed anacronistica parentesi paganeggiante dell’imperatore Giuliano L’Apostata, molti imperatori finanziarono persino la costruzione delle chiese!
Le prime chiese erano semplicemente luoghi in cui i cristiani si riunivano clandestinamente per pregare: case di privati cittadini, luoghi in cui si faceva assistenza ai poveri e ai bisognosi, le cosiddette diaconìe, non necessariamente su terreno consacrato, case private che possedevano un titulus, denominate domus ecclesiae, e dopo il 313 numerosi tituli, gli unici autorizzati ad amministrare i sacramenti e occasionalmente a garantire la sepoltura in terra consacrata. Intorno ai tituli (circa 25 nella Roma del IV-VI secolo come risulta dal sinodo di papa Gregorio Magno del 595) ruotava un variegato clero secolare composto di un presbitero, numerosi consacrati come gli ostiarii, lectores ed esorcisti, e il sacerdote responsabile del titulus che prese il nome di cardinale.
A Roma oggi sono quattro le basiliche papali o patriarcali (fino a qualche anno fa chiamate anche maggiori): la basilica di San Giovanni in Laterano, che è anche la cattedrale della città, definita mater et caput di tutte le chiese del mondo, la basilica di San Pietro in Vaticano, la basilica di San Paolo fuori le mura e la basilica di Santa Maria Maggiore.
Le nostre visite guidate alle basiliche, alle chiese minori, alle diaconie, alle rettorie e agli antichissimi centri titolari consentono di avere un quadro completo e molto preciso dello sviluppo della Cristianità a Roma. Sono condotte da storici dell’arte e da archeologi specializzati in Archeologia Cristiana formati all’Istituto Pontificio e alla cattedra di Archeologia Cristiana dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Clicca sui links più sotto, troverai le prossime visite guidate organizzate alle chiese di Roma. Se desideri aderire ad una visita guidata, puoi chiamarci ai numeri 0661661527, 0697858194, oppure puoi compilare il form sottostante inserendo i tuoi dati ed un recapito per essere ricontattato.
Le visite guidate sono gratuite per i soci della associazione culturale Roma Bella; eventuali biglietti di ingresso, offerte per le aperture speciali di cripte, conventi o aree chiuse al pubblico, o per illuminare le cappelle con le opere di importanti artisti, sono a carico dei Soci partecipanti.
Il tesseramento è obbligatorio, si può fare sul posto, la tessera ha il costo di €15, vale 12 mesi e consente di prendere parte ad un numero illimitato di iniziative culturali gratis.