Visita serale dall'isola tiberina al ghetto ebraico romano
Secondo una tradizione riportata da Tito Livio, l’isola tiberina si sarebbe formata nel 509 a.C., quando, dopo la cacciata di Tarquinio il Superbo, il popolo romano tagliò tutto il grano di proprietà del re e, legando i covoni a pesanti pietre, lo gettò nel Tevere; il continuo accumulo di pietre avrebbe formato l’isola. Nulla di più leggendario, in quanto l’isola è una antichissima formazione tufacea, erosa ai due lati dai bracci del fiume, e oggi collegata alle rive dal Ponte Cestio (del 46 a.C.) verso Trastevere e dal Ponte Fabricio (62 a.C.) verso il ghetto ebraico. Sull’isola si trova oggi l’ospedale Fatebenefratelli, fondato nel 1584 dal Padre Priore Pietro Soriano per assistere gratuitamente i malati che non potevano pagarsi le cure; a questo ospedale è annessa una delle più antiche farmacie romane, aperta nel 1599, e vi lavorò un famosissimo frate dentista, Giovanni Battista Orsenigo, che aveva la incredibile capacità di estrarre i denti a mani nude, senza l’uso di alcuno strumento!
VISITA GUIDATA SERALE GHETTO DI ROMA
Passando per il Ponte Fabricio, che ci guarda intatto dai suoi 2100 anni di storia, entreremo nel piccolo rione che fu occupato per secoli dalla comunità ebraica romana, inizialmente in modo volontario (nel 1400 era noto come Forum Judaeorum, vi si svolgeva infatti un mercato gestito da Israeliti) e poi in modo forzato a partire dalla bolla papale di Paolo IV “cum nimis absurdum”, che istituiva il quartiere nel luglio del 1555. Per più di tre secoli gli Ebrei romani furono costretti a vivere in condizioni penose, in piccole catapecchie pericolanti e malsane, svolgendo i lavori più umili e in condizioni di povertà quasi assoluta, fino a quando il ghetto non fu abolito dopo il 1870.
Nella nostra visita guidata serale nel ghetto ebraico di Roma ripercorreremo pertanto i secoli bui dell’oscurantismo religioso e dell’antisemitismo, dedicandoci però anche alla descrizioni degli angoli più romantici e suggestivi del quartiere, dal Portico di Ottavia, costruito nel 23 a.C. da Ottaviano Augusto, al Teatro di Marcello e il cosiddetto Ghettarello, alla Sinagoga o Tempio Maggiore eretta nel 1904, fino a Piazza Mattei, dove potremo ammirare la meravigliosa fontana delle tartarughe di Giacomo della Porta e Gian Lorenzo Bernini. Da qui procederemo in direzione di Via della Reginella, dove vedremo le mute e dolorose testimonianze delle “pietre di inciampo” che ricordano i nomi delle persone deportate nei campi di concentramento il 16 ottobre del 1943, per arrivare a concludere la nostra passeggiata in Piazza delle Cinque Scole, che nel suo nome richiama le antiche cinque sinagoghe, oggi non più esistenti, dedicate alle varie liturgie presenti nel ghetto romano.
COME PRENOTARE LA VISITA SERALE NEL GHETTO DI ROMA
Inviare una mail a: inforomabella@virgilio.it, oppure scrivere con whatsapp al cell. 3669430785, oppure chiamare i nostri uffici tel. 0697858194, 0661661527. La visita guidata del ghetto di Roma è gratis per i Soci, la tessera è obbligatoria, costa euro 15, vale 12 mesi, si può fare anche sul posto, permette di partecipare in forma gratuita a tutte le attività culturali e ricreative promosse dalla nostra associazione.