Palazzi Istituzionali di Roma per scuole
In questo itinerario di circa 3 ore illustreremo i Palazzi istituzionali di Roma, in una istruttiva visita didattica che si articola tra le più belle piazze del centro di Roma.
Il percorso dei palazzi del potere comincia dal Palazzo del Quirinale, sulla cima del colle omonimo. Dal 1870 è residenza ufficiale del Re d'Italia e dal 1946 del Presidente della Repubblica Italiana, pertanto è giustamente definito “la casa degli Italiani”. Fu costruito per volontà di Papa Gregorio XIII Boncompagni, che voleva realizzare una residenza estiva da frequentare in alternativa al palazzo Apostolico Vaticano. Alla sua realizzazione parteciparono i più importanti artisti ed architetti come Pietro da Cortona, Domenico Fontana, Alessandro Specchi, Ferdinando Fuga, Carlo Maderno, Giovanni Paolo Pannini e Guido Reni.
Lasciato il colle Quirinale, dopo aver commentato la Fontana di Trevi, proseguiremo per Via delle Muratte e dopo aver attraversato Via del Corso giungeremo in Piazza Colonna dove si trova Palazzo Chigi. Sede dal 1961 del Governo della Repubblica Italiana e residenza ufficiale del Presidente del Consiglio dei Ministri, si trova subito a destra di Palazzo di Montecitorio. La sua vicenda edilizia comincia nel 1578, quando la famiglia Aldobrandini ristruttura alcune proprietà che si affacciano su Piazza Colonna per costruire al loro posto un unico, ricchissimo palazzo. Il suo nome deriva da quello della famiglia senese, i Chigi, che lo comprarono nel 1659. Nel 1916 divenne proprietà del Regno d’Italia, accogliendo la sede prima del Ministero delle Colonie e poi del Ministero degli Esteri, quando la carica era rivestita da Mussolini.
A sinistra di Palazzo Chigi si trova Palazzo di Montecitorio, costruito a partire dal 1653, quando Papa Innocenzo X Pamphili ordinò al Bernini la costruzione di una residenza per i Ludovisi. Dopo il Risorgimento, Montecitorio fu acquisito dal Regno d'Italia per ospitare la Camera dei Deputati. Agli inizi del Novecento importanti lavori di ampliamento furono commissionati all'architetto Ernesto Basile, che costruì una nuova ala dietro il corpo di fabbrica berniniano, diminuendo l’ampiezza del cortile e rifacendo interamente l'aula delle assemblee precedentemente progettata da Paolo Comotto. Degni di nota sono la grande vetrata che illumina il Parlamento, denominata “il Velario”, e il c.d. Transatlantico, un magnifico salone preferito dai politici per le loro riunioni.
Dopo aver visitato il Pantheon, ci fermiamo a Palazzo Madama, edificato sul finire del Quattrocento sotto Papa Sisto IV Della Rovere. Il terreno su cui si erge l’edificio era proprietà dei Benedettini dell'Abbazia di Farfa. L’edificio entrò nelle proprietà della potente famiglia dei Medici di Firenze allorché il Card. Giovanni de' Medici, figlio di Lorenzo il Magnifico e futuro papa con il nome di Leone X, lo comprò a rate nel 1505. Dopo la cacciata dei Medici da Firenze, Giovanni, ormai papa, ne fece la sede romana della sua famiglia. Dopo la breccia di Porta Pia e l’annessione di Roma al Regno d’Italia, il Palazzo fu scelto per accogliere il Senato, che vi si riunì la prima volta il 28 novembre 1871.
Terminiamo la visita guidata a Piazza Navona, dove commenteremo Palazzo Pamphili, sede della ambasciata del Brasile, la chiesa di Santa Agnese in Agone e le stupende fontane opera di Gian Lorenzo Bernini e della sua scuola.