Venerdi 11 novembre 2022 h 16: visita guidata al Convento di Trinità dei Monti con le Anamorfosi
APPUNTAMENTO: Venerdi 11 novembre 2022 h 16: IN CIMA ALLA SCALINATA DI PIAZZA DI SPAGNA SOTTO L'OBELISCO. DURATA: 1 H E 30'. LA GUIDA E' RICONOSCIBILE IN LOCO DAL CARTELLO ROMA BELLA.
PRENOTAZIONE: OBBLIGATORIA VIA MAIL A: inforomabella@virgilio.it, o chiamando i n. tel. 0697858194; 0661661527, CELL. 3669430785 (WHATSAPP DOTT. MASSIMO MORANDI), oppure compilando il form sottostante.
La chiesa posta alla sommità delle alture del Pincio è consacrata alla Santissima Trinità; nella piazza antistante svetta l'Obelisco Sallustiano proveniente dalla villa di Gaio Sallustio Crispo sul colle Pincio, non lontano dall'attuale Muro Torto. E’ la più antica ed importante delle cinque chiese cattoliche di lingua francese a Roma.
Il nucleo più antico, separato da una cancellata rispetto alla parte più recente, fu costruito tra il 1502 e il 1519 in stile gotico, con copertura a volte a crociera a sezione ogivale. Alla navata gotica, verso la metà del Cinquecento fu affiancato un prolungamento, preceduto da una facciata sovrastata da una coppia di campanili, su disegno di Giacomo della Porta e Carlo Maderno. La nuova chiesa fu riconsacrata da papa Sisto V nel 1585.
A sinistra della chiesa è il Convento che accoglie la Comunità del Sacro Cuore e della Fraternità Monastica di Gerusalemme. Il convento fu costruito tra il 1530 e il 1570 dal re di Francia Carlo VIII per i Padri Minimi di San Francesco di Paola (n. 1416, m. 1507), canonizzato da papa Leone X nel 1519. Tra le numerose guarigioni e i miracoli attribuiti a San Francesco di Paola, abbiamo persino l’attraversamento dello Stretto di Messina a bordo del suo mantello!
Nel convento troveremo delle opere d’arte originalissime, frutto di una antica quanto ricercata tecnica pittorica in grado di sorprendere l'osservatore con artifici, illusioni ottiche e prospettiche. Dopo aver visitato l’ampio chiostro arricchito da lunette che narrano ad affresco le vicende di San Francesco da Paola, i suoi miracoli, le guarigioni e i ritratti dei Re di Francia, entreremo nel Refettorio della comunità, decorato con stupendi effetti illusionistici da padre Andrea Pozzo nel 1694.
Nelle parti normalmente chiuse del Convento in quanto riservate alla clausura e alla preghiera, grazie all'ingresso in esclusiva, avremo la possibilità di osservare due particolarissimi dipinti realizzati dai Padri Minimi Emmanuel Maignan (1601-1676) e Jean François Nicéron (1613-1646). Si tratta di due anamorfosi, dipinti eseguiti con una tecnica specifica codificata da ingegnosi artisti del Rinascimento che si erano dedicati agli studi di ottica e prospettiva con le possibili varianti applicabili in architettura e pittura.
Pertanto l'anamorfosi è una immagine che appare distorta e priva di forma comprensibile se osservata frontalmente, ma che acquista forma e senso compiuti spostando il punto di osservazione lateralmente rispetto all’asse perpendicolare centrale del dipinto.
In una delle anamorfosi possiamo scorgere un paesaggio marino in cui vediamo una barca che a vele spiegate si dirige verso un porto visibile in lontananza; al largo è la figura di San Francesco da Paola in preghiera, durante il miracoloso attraversamento dello stretto di Messina.
Oltre a questi particolari dipinti, al primo piano del convento si trova un complesso ASTROLABIO CATOTTRICO, vale a dire un orologio solare in cui lo gnomone è in realtà uno specchio, posto sul davanzale della finestra antistante (dove un tempo al posto dello specchio si collocava una coppa contenente acqua), che produceva un raggio di luce raggiungendo i muri e la volta e riproducendo la posizione e il moto apparente del sole.
Questo astrolabio rispetto ad altri della stessa epoca ha una particolarità significativa: l’autore Padre Maignan aveva inserito i nomi delle città e dei paesi del mondo in cui era mezzogiorno allorché il raggio di luce riflesso dallo specchio illuminava la loro posizione sul muro antistante la finestra sorgente del raggio.
Si comprende appieno perché nel corso dei secoli i Padri Minimi di San Francesco di Paola di Roma siano stati un punto di riferimento nella vita culturale e nel progresso delle conoscenze scientifiche in tutta Europa.
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