Sabato 3 dicembre 2022, h 10: la chiesa di Santa Caterina da Siena a Magnanapoli
APPUNTAMENTO: SABATO 3 DICEMBRE 2022 H 10 A LARGO MAGNANAPOLI DAVANTI ALLA CHIESA. DURATA: 1 H. LA GUIDA E' RICONOSCIBILE IN LOCO DAL CARTELLO ROMA BELLA.
PRENOTAZIONE: OBBLIGATORIA VIA MAIL A: inforomabella@virgilio.it, o chiamando i n. tel. 0697858194; 0661661527 (attivi tutti i giorni h 8-20), CELL. 3669430785 (WHATSAPP DOTT. MASSIMO MORANDI).
La chiesa di Santa Caterina a Magnanapoli si trova nel cuore del Rione Monti ed è il tempio sede dell'Ordinariato Militare d’Italia. Fu eretta tra il 1628 e il 1641 dal grande architetto Giovanni Battista Soria molto attivo a Roma a partire dagli anni del pontificato di Paolo V, come chiesa annessa al monastero femminile domenicano, esistente sin dal 1574.
L’epiclesi di “Magnanapoli” è ancora di dubbia origine: dall'Armellini apprendiamo che poteva derivare da Balnea Pauli, terme private romane imperiali, oppure dal ricordo delle fortificazioni dei Colonna, Connestabili di Napoli, onorificenza che forse si doveva leggere nelle epigrafi del loro palazzo con la dicitura precisa Magnus Neapolis Connestabilis.

Esiste addirittura una terza teoria che farebbe derivare il nome da bannum nea polis, una fortificazione militare di epoca bizantina, che spiegherebbe anche il nome di tutta l’area intorno alla chiesa, Contrada Militarium, da cui forse anche il nome della Torre di Nerone o Torre delle Milizie, anticamente inglobata nel suddetto monastero domenicano.
La chiesa è a navata unica con tre cappelle per lato come prescritto dai dettami della Controriforma. Nella volta troviamo il dipinto di Luigi Garzi del 1713 con la Gloria di Santa Caterina in Paradiso. Nel presbiterio è l'Estasi di Santa Caterina, meraviglioso capolavoro di Melchiorre Cafà. Sull'altar maggiore si trova un prezioso tabernacolo in bronzo dorato, realizzato da Carlo Marchionni. Altri affreschi settecenteschi molto importanti ornano l’interno, ad esempio il San Domenico resuscita un fanciullo di Biagio Puccini del 1706 nel terzo altare a destra.

Purtroppo l’area circostante la chiesa di Santa Caterina ha subìto grandi trasformazioni nel XX secolo. Subito dopo l'unità d'Italia fu costruita via Nazionale e ciò causò un abbassamento notevole del piano stradale, distruggendo la piazza di fronte alla chiesa, ed obbligando a erigere una duplice scalea di accesso al portale. Negli Anni Venti per dare maggior risalto alla Torre delle Milizie e ai Mercati di Traiano, fu distrutto quasi del tutto il monastero domenicano che era sulla destra della chiesa. Sotto la scala di accesso è stata successivamente ricavata una cripta dedicata ai caduti romani delle due guerre mondiali.
La visita guidata alla chiesa di Santa Caterina da Siena a Magnanapoli è gratis per i Soci di Roma Bella. La tessera si può fare anche sul posto, vale 12 mesi, costa euro 15, consente di prendere parte ad un numero illimitato di attività culturali gratuite.