Sabato 25 FEBBRAIO 2022 h 10,30: dalla Roma dei Cesari alla Roma dei Papi: Castel Sant'Angelo
APPUNTAMENTO: Sabato 25 FEBBRAIO 2022 h 10,30: ALL'INGRESSO DI CASTEL SANT'ANGELO IN LUNGOTEVERE CASTELLO N. 50. DURATA: 1 H E 30'. LA GUIDA E' RICONOSCIBILE IN LOCO DAL CARTELLO ROMA BELLA.
PRENOTAZIONE: OBBLIGATORIA VIA MAIL A: inforomabella@virgilio.it, o chiamando i n. tel. 0697858194; 0661661527, cell. 3669430785 (whatsapp dott. Massimo Morandi), oppure compilando il form sottostante.
Come già aveva fatto l’imperatore Augusto nella costruzione del suo mausoleo nel Campo Marzio, quasi un secolo e mezzo dopo l’imperatore Adriano volle che per sé e per i suoi successori fosse eretto un nuovo monumentale sepolcro dinastico. Il mausoleo di Adriano sorse così sulla sponda destra del Tevere, non lontano da quello di Augusto, ai margini dell’Ager Vaticanus dove erano i giardini di Domizia.
Iniziato intorno al 130 d.C., esso era formato da un poderoso corpo cilindrico, alto 21 m e con un diametro di 64 m, e da un recinto quadrangolare tutto rivestito di marmo. Un tumulo di terra con cipressi e altre piante coronava probabilmente la sommità, mentre in cima a tutto svettava la grande quadriga di bronzo dorato con la statua dell’imperatore (perduta). Adriano fu sepolto nel mausoleo un anno dopo la sua morte, e cioè nel 139, quando la grande opera fu terminata da Antonino Pio. Dopo di lui vi trovarono posto, oltre a molti altri membri della casa imperiale, tutti gli imperatori fino a Caracalla, ultimo ad esservi sepolto nel 217 d.C.
Per facilitare l’accesso dal Campo Marzio, lo stesso Adriano fece costruire un nuovo ponte che dal gentilizio di famiglia fu chiamato Pons Aelius. Conservato intatto fino alla fine del XIX secolo, il ponte è stato poi mutilato delle due testate con le rampe di accesso, così che oggi soltanto le arcate centrali sono rimaste come furono costruite. Quanto al mausoleo, inserito da Onorio, all’inizio del V secolo, come una sorta di bastione avanzato nella cinta difensiva della Mura Aureliane, a partire dal XIII secolo (con papa Nicolò III Orsini) fu trasformato in una fortezza a difesa dei palazzi vaticani, ai quali fu unito da uno speciale viadotto oggi chiamato il “Passetto di Borgo”. Nei secoli successivi l’edificio sviluppò in modo completo la funzione di fortezza, ma anche di elegante e raffinata residenza pontificia, soprattutto nel periodo che va dal pontificato di Giulio II Della Rovere a quello di Paolo III Farnese, quando furono chiamati i migliori artisti dell’epoca, come Luzio Luzi da Todi, Perin del Vaga, Pellegrino Tibaldi, Girolamo Siciolante da Sermoneta, per decorare le magnifiche stanze papali ancora oggi visitabili: la sala dell’Apollo, la sala di Amore e Psiche, della Biblioteca, del Tesoro, e soprattutto la magnifica Sala Paolina, trionfo del Manierismo romano.
La visita guidata a Castel Sant’Angelo contempla quindi l’illustrazione completa del monumento, dalla fase imperiale romana fino a quella rinascimentale e manierista, per concludere la visita con l’affaccio sulla terrazza del belvedere da cui si gode una vista meravigliosa sulla Basilica di San Pietro e su gran parte della città.
La tessera di iscrizione di Roma Bella (euro 15) si può fare sul posto, vale 12 mesi, consente di aderire a un numero illimitato di iniziative culturali gratis. Eventuali biglietti di ingresso sono a carico dei Soci.
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