Sabato 17 dicembre 2022 h 20: passeggiata guidata serale dal Colosseo al Campidoglio
APPUNTAMENTO: SABATO 17 DICEMBRE 2022 H 20 DAVANTI ALLA FERMATA METRO B COLOSSEO. DURATA: 1 H E 45'. LA GUIDA E' RICONOSCIBILE IN LOCO DAL CARTELLO ROMA BELLA.
PRENOTAZIONE: OBBLIGATORIA VIA MAIL A: inforomabella@virgilio.it, o chiamando i n. tel. 0697858194; 0661661527 (attivi tutti i giorni h 8-20), CELL. 3669430785 (WHATSAPP DOTT. MASSIMO MORANDI).
LA VISITA SERALE DEI FORI: DOVE CI VEDIAMO?
La nostra romantica passeggiata serale lungo fori imperiali ha inizio in Piazza del Colosseo: l’appuntamento è di fronte alla fermata metro B Colosseo. Iniziando da quella che un tempo era la Regio III Isis et Serapis (dal nome di un antico tempio dedicato ai culti egizi di Iside e Serapide presso l’odierna Via Labicana) illustreremo anzitutto il monumento che si staglia maestoso nel cuore della notte e simboleggia l’eternità di Roma, l'Anfiteatro Flavio, superbo e affascinante dall'alto dei suoi 2000 anni di storia.
LA STORIA DEL COLOSSEO
Eretto in soli 7 anni e mezzo tra il 72 e l'80 d.C. sotto la dinastia dei Flavi, rappresenta il grande favore che questi imperatori riservarono al popolo romano, costruendo il primo edificio per spettacoli gladiatorii e venationes interamente realizzato in muratura. Prima di allora, infatti, divieti di carattere religioso impedivano di realizzare grandi edifici permanenti per spettacoli, ed i giochi gladiatorii, già da molto tempo apprezzati dal popolo, avvenivano nella piazza del foro romano oppure in altri luoghi allestiti provvisoriamente. Le condizioni di conservazione del Colosseo sono nel complesso ottime, nonostante la perdita di una notevole sezione delle poderose arcate di travertino a seguito del terremoto avvenuto nel 1347, e anche dei saccheggi perpetrati nel corso dei secoli. In Piazza del Colosseo si trova anche l'arco di Costantino, edificato nel 315 d.C. dopo la vittoria dell'imperatore amico dei Cristiani contro Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio, la Meta Sudans, grande fontana conica di 16 metri di altezza che tra l’altro marcava i limiti tra le Regiones III, IV, II, X, e i portici della domus aurea neroniana distrutti dopo il 68 d.C. per fare spazio all’anfiteatro.
LE TAPPE DELLA VISITA: FORI DI VESPASIANO E NERVA
Proseguiamo lungo via dei Fori Imperiali, grande arteria stradale realizzata nel Ventennio per celebrare la grandezza di Roma Antica collegando direttamente l’anfiteatro, simbolo dell’Impero Romano, con Piazza di Venezia, epicentro del potere fascista, e nel punto in cui supereremo l'incrocio con Via Cavour, illustreremo ciò che resta del grande Forum Pacis, incluso tutto nella Regio IV, edificato dall'Imperatore Vespasiano con il bottino proveniente della Guerra Giudaica (66-70 d.C.) su cui siamo ben informati grazie alla cronaca dello storico ebreo Flavio Giuseppe. Proseguiremo poi verso il foro di Nerva, costruito tra l'81 e il 96 d.C., il cui tempio consacrato alla dea Minerva, eretto dall'imperatore Domiziano, fu interamente depredato di tutti i suoi preziosi marmi da Papa Paolo V Borghese agli inizi del XVII secolo, per prelevare il materiale per la costruzione della magnifica fontana dell'Acqua Paola sul Gianicolo.
FORO DI AUGUSTO
Accanto al foro di Nerva si sviluppa il foro di Augusto magnificamente illuminato, eretto tra il 29 e il 2 a.C., un tempo sfavillante di preziosi marmi policromi e statue di bronzo ricoperte di lamina d’oro! Qui possiamo ammirare le colonne del lato destro del Tempio di Mars Ultor (Marte vendicatore), consacrato da Ottaviano Augusto come voto a Marte dopo la battaglia di Filippi nel 42 a.C. Nel foro di Augusto troneggiava l'acrolito alto 12 metri con l'effige dell'imperatore stesso, in atto di sacrificare agli dèi e quindi nelle vesti di Pontifex Maximus (carica accreditata dal Senato nel 16 a.C.).
FORO DI TRAIANO E COLONNA DI TRAIANO
Proseguiamo lungo Via dei Fori Imperiali giungendo al foro di Traiano (98 - 117 d.C.), l'ultimo ad essere costruito, demolendo addirittura un’intera sella collinare che un tempo univa il Campidoglio alle pendici del Quirinale. Dopo aver spiegato la piazza e l’emiciclo dei c.d. Mercati di Traiano, ci concentreremo sulla Colonna di Traiano, che con il suo bassorilievo narra in una serrata successione cronologica le fasi delle campagne militari di Traiano in Dacia, terminate nel 106 d.C. con il trionfo riportato sui Daci e la morte del loro capo Decebalo, la cui testa fu consegnata all’imperatore su un piatto d’argento! Il foro di Traiano accoglieva anche una grande basilica, chiamata Ulpia dal gentilizio di Traiano, che ospitava attività amministrative, giudiziarie e commerciali.
IL CAMPIDOGLIO, TERMINE DELLA VISITA GUIDATA
Dalle terrazze del Colle Capitolino potremo ammirare le suggestive rovine di quello che fu un tempo il cuore pulsante di Roma, il Foro Romano, esteso nella valle compresa tra le pendici del Palatino ed il Campidoglio stesso. “Quanta Roma fuit, ipsa ruina docet”, come giustamente affermava l’architetto del Rinascimento Sebastiano Serlio: le vestigia dei più famosi monumenti come il Tempio di Saturno, l'arco di Settimio Severo, la Curia Senatus, il Tempio di Castore e Polluce, emergono dalle tenebre grazie alla efficace illuminazione che li fa fluttuare nel buio quali realtà immateriali, spettri di un passato glorioso che ci sussurrano nel silenzio della notte i fasti dell'impero più potente mai esistito.
Terminiamo la visita guidata notturna in piazza del Campidoglio, dove risuonarono le grida dei Galli invasori in una lontana notte di 2500 anni fa, quando una fanciulla rea di alto tradimento, per aver tradito la città in cambio dell’oro dei nemici, fu gettata dalla rupe Tarpeia che da lei prende il nome, in fondo al precipizio dove finivano i condannati colpevoli dei sacrilegi più gravi. La piazza appare oggi completamente diversa dall'epoca romana, grazie al progetto commissionato dal Papa Paolo III Farnese a Michelangelo Buonarroti, che ne cambiò per sempre l'aspetto e la funzione.
La passeggiata serale dei fori imperiali con l'associazione culturale Roma Bella è gratis per i Soci. La tessera di Socio (€15) si fa in loco, vale 12 mesi e consente di prendere parte gratis a un numero illimitato di attività culturali.
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