Roma Bella

Visite guidate a Roma e nel Lazio

APPUNTAMENTO: DOMENICA 13 NOVEMBRE 2022 H 15 ALL’INGRESSO PRINCIPALE DELLA BASILICA IN PIAZZA DI PORTA SAN GIOVANNI. DURATA: 1 H E 30'. LA GUIDA E' RICONOSCIBILE IN LOCO DAL CARTELLO ROMA BELLA. La visita guidata gratuita comprende anche il battistero lateranense.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA VIA MAIL A: inforomabella@virgilio.it, o chiamando i n. tel. 0697858194; 0661661527, CELL. 3669430785 (WHATSAPP), o compilando il form sottostante.

La Basilica di San Giovanni in Laterano è la cattedrale della Diocesi di Roma, attualmente (2019) retta da papa Francesco in quanto Vescovo di Roma, tramite il cardinale vicario.

È la più antica ed importante basilica d'Occidente, ed è definita Mater et Caput ovvero madre e capo di tutte le chiese del mondo. Posta sulla dorsale del colle Celio, è il centro della Santa Sede: infatti troviamo all’interno la Cattedra di San Pietro, ovvero il trono sul quale siede il pontefice in quanto sovrano dello Stato della Città del Vaticano (che include oggi la Cittadella Vaticana sulla riva destra del Tevere, con i suoi 44 ettari di superficie, i Giardini Vaticani, i Musei Vaticani e la Cappella Sistina).

La Basilica di San Giovanni, il Palazzo Pontificio del Laterano o Palazzo Lateranense, il Palazzo dei Canonici, il Pontificio Seminario Romano Maggiore e la Pontificia Università Lateranense sono proprietà extraterritoriali della Città del Vaticano, riconosciuti tali per effetto dei Patti Lateranensi.

Il nome completo è Arcibasilica Papale del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano. Infatti Papa Silvestro I, nel IV secolo, la dedicò al Santissimo Salvatore; poi papa Sergio III, nel IX secolo, aggiunse la dedica a San Giovanni Battista; infine papa Lucio II, nel XII secolo, incluse anche San Giovanni Evangelista.

La basilica fu eretta nel IV secolo per iniziativa dell’imperatore Costantino nell’area conosciuta come Horti Laterani, entrata nelle proprietà imperiali a seguito di confisca, già al tempo di Nerone.

La consacrazione della basilica al Santissimo Salvatore avvenne sotto papa Silvestro I nel 324. Il papa dichiarò la chiesa e l'annesso Palazzo del Laterano Domus Dei ("casa di Dio").

Doveva essere così ricca ed appariscente, che presso i contemporanei era nota anche con il nome di Basilica Aurea, ed era oggetto di consistenti donazioni in denaro da parte di imperatori, papi e ricchi fedeli, come apprendiamo dal Liber Pontificalis.

La basilica originaria aveva cinque navate separate da colonne: la navata centrale era molto più larga delle altre e svettava sopra le altre consentendo di aprire enormi finestre nel cleristorio. Il soffitto era a capriate, dipinte e lasciate a vista.

Dopo essere stata saccheggiata nel 410 dai Goti e nel 455 dai Vandali, cominciò a declinare molto rapidamente, subendo i primi importanti restauri sotto papa Adriano I alla fine dell'VIII secolo, apparendo rinnovata durante la Pasqua del 774, quando vi fu battezzato Carlo Magno.

A seguito di un terremoto, la chiesa fu ricostruita e riconsacrata agli inizi del X secolo da papa Sergio III, che aggiunse la dedica a San Giovanni Battista.

L'inizio della cattività avignonese ebbe come conseguenza l'abbandono di Roma da parte dei papi. Nella notte del 6 maggio 1308 la basilica lateranense fu devastata da un terribile incendio.

Da Avignone, papa Clemente V e papa Giovanni XXII mandarono i finanziamenti per la ricostruzione della basilica, ma essa non tornò più alla sua magnificenza originaria. Nel 1360, poi, la nuova chiesa fu nuovamente distrutta da un incendio. Papa Urbano V assegnò l’opera di restauro al senese Giovanni di Stefano, il quale sostituì le colonne costantiniane (ancora superstiti) con pilastri in laterizio, realizzando poi il grandioso ciborio, inaugurato nel 1370, nel quale furono collocati i reliquiari contenenti le teste dei Santi Pietro e Paolo.

Al ritorno da Avignone nel 1377 i papi decisero di spostare la loro residenza al Vaticano e il Laterano perse rilevanza a favore di San Pietro.

Papa Innocenzo X Pamphili alla metà del XVII secolo decise la radicale ricostruzione della basilica, commissionando l'opera a Francesco Borromini. Il progetto era impegnativo e si protrasse a lungo. Nel 1660 papa Alessandro VII Chigi fece collocare i battenti bronzei della Curia nel foro romano nel nuovo portico della basilica. I lavori edilizi proseguirono fino al pontificato di Clemente XII, quando fu realizzata la superba facciata principale, opera di Alessandro Galilei, terminata nel 1734.

Uscendo da San Giovanni visiteremo anche il Palazzo Lateranense (da fuori) e il vicino Battistero Lateranense, il cui nome corretto è San Giovanni in Fonte al Laterano, a pianta centrale, magnifica opera di architettura paleocristiana, modello di tutti i battisteri costruiti nel mondo cristiano nel corso del Medioevo.

Contattaci


Titolare, responsabile e incaricati del trattamento
Il titolare del trattamento di questo sito web è

Associazione Roma Bella
C.F. 90128950566

L’elenco aggiornato dei responsabili e degli incaricati al trattamento può essere richiesto direttamente al titolare.

Finalità del trattamento

I Tuoi dati personali sono trattati per le seguenti finalità:

Gestire e mantenere il sito web;
Adempiere agli obblighi precontrattuali, contrattuali e fiscali derivanti da rapporti in essere;
Adempiere agli obblighi previsti dalla legge, da un regolamento, dalla normativa comunitaria o da un ordine dell’Autorità;
Prevenire o scoprire attività fraudolente o abusi dannosi per il sito web;
Inviarti via mail informazioni su prodotti o servizi;
Raccogliere e processare gli ordini da te effettuati;
Permettere di registrarti al sito web;
Permetterti l’iscrizione al servizio di newsletter fornito dal Titolare e degli ulteriori Servizi eventualmente da Te richiesti;
Inviarti via e-mail newsletter, comunicazioni commerciali e/o materiale pubblicitario su prodotti o servizi offerti dal Titolare
Soft spam

Nel caso fossi già cliente potrai ricevere comunicazioni commerciali tramite e-mail relative a servizi e prodotti analoghi a quelli di cui hai già usufruito. Potrai in qualsiasi momento richiedere la rimozione da questo servizio contattando il Titolare o facendo click nell’apposito pulsante all’interno delle mail.

Categorie di dati personali trattati

Il Titolare per quanto concerne questo sito web tratta dati personali e identificativi tra cui:

Dati di fatturazione: intestazione attività, indirizzo completo, codice fiscale, partita IVA;
Dati di contatto: telefono e e-mail;
Dati di contatto facoltativi: nome, cognome, telefono mobile, numero di fax e posta elettronica certificata;
Destinatari e categorie di destinatari a cui i tuoi dati personali vengono comunicati

Il Titolare comunicherà i tuoi dati ai soggetti ai quali la comunicazione è obbligatoria per legge, come ad esempio soggetti che gestiscono i dati ai fini fiscali o organismi di vigilanza e autorità giudiziarie. I Tuoi dati non saranno diffusi a terzi.

Informiamo inoltre che i dati sono custoditi per nostro conto da soggetti terzi tramite servizi specifici che ci vengono forniti (database, fornitori di hosting, fornitori di servizi web, soggetti che gestiscono i nostri computer o i nostri software).

Modalità del trattamento

Il trattamento dei Tuoi dati personali è realizzato conformemente alla vigente norma. I Tuoi dati personali possono essere sottoposti a trattamento sia cartaceo che elettronico e saranno trattati in modo corretto, trasparente e con la massima tutela per le tue informazioni.

Non viene effettuata profilazione in grado di identificarti univocamente;
Nel sito web è presente lo strumento di statistica Google Analytics che viene utilizzato per conoscere dati dettagliati su quante persone visitano il sito web e quali pagine guardano, ecc. Questo strumento è stato impostato in modo che il tuo indirizzo IP sia anonimizzato. Da queste statistiche quindi non è possibile risalire a una specifica persona.
Diritti degli interessati

In qualità di interessato, hai i diritti di cui all’art. 7 Codice Privacy e art. 15 GDPR e precisamente:

Diritto di accesso. Hai il diritto di ottenere la conferma che sia in corso un trattamento, l’accesso ai dati che ti riguardano e tutte le informazioni sulle finalità, sugli eventuali destinatari a cui vengono comunicati i tuoi dati personali, sull’origine dei dati (nel caso non sia raccolti presso l’interessato), sulla durata del trattamento e sulle eventuali conseguenze di un trattamento basato sulla profilazione;
Diritto di rettifica: Hai il diritto di richiedere la rettifica, l’integrazione o modifica dei dati personali che ti riguardano;
Diritto alla cancellazione: Puoi ottenere la cancellazione dei tuoi dati personali se non sono pertinenti, inadeguati rispetto alle finalità del trattamento, se revochi il consenso oppure se i dati sono trattati in un modo illecito;
Diritto alla limitazione del trattamento: Hai il diritto ad ottenere che il trattamento sui tuoi dati sia limitato, ossia, che i tuoi dati personali siano contrassegnati con l’obiettivo di limitarne l’ulteriore trattamento (eccetto quello strettamente tecnico per la conservazione);
Diritto alla portabilità: Hai il diritto di ottenere i dati in formato elettronico e che questi siano trasferiti a un altro titolare del trattamento (per i dati trattati con mezzi automatizzati e laddove sia tecnicamente possibile);
Per esercitare questi diritti potrai contattare il Titolare del trattamento attraverso la pagina contatti.

Diritto di opposizione

Hai il diritto di opporti in qualsiasi momento per motivi connessi alla tua situazione al trattamento dei dati personali che ti riguardano.

Hai il diritto di proporre reclamo a un'autorità di controllo se ritieni che siano stati violati i tuoi diritti o che i tuoi dati personali siano stati utilizzati in modo non corretto.

Conservazione e raccolta dei dati

I dati vengono conservati in formato elettronico o cartaceo nei modi più consoni e sicuri per un periodo di:

Dati obbligatori per legge (es. dati per la fatturazione) per un periodo definito dalla durata obbligatoria di legge;
Dati come indirizzi e-mail, nome e cognome, telefono, fax, ecc. fino a quando non ne richiedi la cancellazione o effettui la disiscrizione da eventuali servizi;
Conferimento dei dati o mancato conferimento

Il conferimento dei dati è obbligatorio per quel che riguarda gli obblighi di legge e facoltativo per quel che riguarda l’eventuale uso di specifici servizi. Il rifiuto dei dati obbligatori (come per esempio quelli per la fatturazione) impedisce di svolgere gli adempimenti connessi alla normale gestione del rapporto di lavoro, mentre il rifiuto dei dati necessari per i servizi impedisce l’erogazione degli stessi.

Modifiche alla presente informativa

La presente Informativa potrà subire variazioni e aggiornamenti.

I campi contrassegnati dall'asterisco (*) sono obbligatori