Domenica 15 gennaio 2023 h 16: visita guidata alla Basilica di San Sebastiano fuori le Mura
APPUNTAMENTO: DOMENICA 15 GENNAIO 2023 H 16 ALL'INGRESSO IN VIA APPIA ANTICA 136. DURATA: 1 H. LA GUIDA E' RICONOSCIBILE IN LOCO DAL CARTELLO ROMA BELLA.
PRENOTAZIONE: OBBLIGATORIA VIA MAIL A: inforomabella@virgilio.it, o chiamando i n. tel. 0697858194; 0661661527, cell. 3669430785 (whatsapp). Visita guidata gratuita per i Soci5 di Roma Bella.
Fu costruita a metà del IV secolo con il nome di Basilica Apostolorum, sulle catacombe dove, secondo la tradizione, furono custoditi i corpi di Pietro e Paolo qui trasferiti nel 258 dalle necropoli vaticana e ostiense durante la persecuzione di Valeriano e riportati poi nei luoghi di sepoltura originari sessant’anni dopo, quando vennero costruite le basiliche a loro dedicate. La sepoltura dei due apostoli era stata ricoperta con l’erezione di un altare, base della Basilica Apostolorum, e venne istituita anche una festa. Quando le reliquie di Sebastiano, martire al tempo di Diocleziano, furono trasferite qui verso il 350, determinarono il nome definitivo assegnato anche alle catacombe.
La chiesa fu ricostruita per il cardinale Scipione Borghese da Flaminio Ponzio e Giovanni Vasanzio tra il 1608 e il 1613. L’interno ha un magnifico soffitto ligneo opera di Giovanni Vasanzio. Nella Cappella delle Reliquie è la venerata pietra con le impronte ritenute di Cristo provenienti dalla Chiesa del “domine quo vadis?”, una freccia di quelle che colpirono San Sebastiano durante il martirio e la colonna alla quale fu legato per l’esecuzione della condanna a morte. Notevole è la Cappella Albani, costruita nel 1716 su disegno di Carlo Maratta, da Alessandro Specchi, Filippo Barigioni e Carlo Fontana; dedicata a papa Fabiano, ha una statua di Francesco Papaleo raffigurante San Fabiano con Angeli, San Fabiano che battezza Filippo l’Arabo di Pier Leone Ghezzi e Fabiano eletto Papa di Giuseppe Passeri.
Tra le due cappelle si apre la scala che porta alle catacombe con la Basilica Apostolorum, riedificata nel 1933. Nelle gallerie, il Cubicolo di Giona, con pitture del IV secolo; la Cripta di San Sebastiano con un busto del santo attribuito al Bernini; la Platonia, mausoleo del martire Quirino, vescovo di Siscia in Pannonia, qui trasportato nel V secolo; la cappella di Onorio III con pitture dell’epoca. Sotto la navata destra della basilica si hanno i resti di una villa imperiale a due piani con affreschi del III secolo, che dovrebbe essere stata la sede dei custodi delle catacombe.