Domenica 27 novembre 2022 h 9: visita guidata alla Basilica di San Lorenzo fuori le mura
APPUNTAMENTO: DOMENICA 27 NOVEMBRE 2022 H 9 ALL'INGRESSO DELLA BASILICA IN PIAZZALE DEL VERANO N. 3. DURATA: 1 H. LA GUIDA E' RICONOSCIBILE IN LOCO DAL CARTELLO ROMA BELLA.
PRENOTAZIONE: OBBLIGATORIA VIA MAIL A: inforomabella@virgilio.it, o chiamando i n. tel. 0697858194; 0661661527, CELL. 3669430785, o compilando il form sottostante. Visita guidata gratuita. Ingressi liberi.
La basilica di San Lorenzo fuori le mura si trova lungo la Via Tiburtina, vicino al cimitero comunale del Verano. Il primitivo luogo di culto fu eretto nel IV secolo dall'imperatore Costantino accanto alla tomba del martire Lorenzo, come nel caso di altre basiliche ad corpus della stessa epoca: Sant'Agnese sulla Nomentana, San Sebastiano sull’Appia, Santi Marcellino e Pietro a Tor Pignattara.
Sopra il monumento di San Lorenzo era stato costruito un oratorio, sostituito poi da una chiesa più grande all'epoca di Papa Pelagio II (579-590). Per un certo periodo coesistettero la basilica costantiniana, che nel corso della sua storia fu poi dedicata alla Madonna, e la chiesa di Pelagio II. Tra il IX e il XII secolo, però, l’edificio di Costantino fu abbandonato.
Nel 1217 Papa Onorio III iniziò importanti lavori di ricostruzione ed allargamento della basilica di Pelagio II: essa fu prolungata verso Ovest, distruggendo l’abside originaria, l'orientamento fu invertito e la precedente basilica divenne il presbiterio rialzato della nuova basilica, che ancora oggi ha un pavimento più alto nella navata centrale.
Il nuovo edificio fu decorato con affreschi che narravano fatti della vita di San Lorenzo e di Santo Stefano protomartire, sepolto sotto l'altare maggiore accanto a Lorenzo.
Nel Seicento la basilica conobbe notevoli trasformazioni che obliterarono il suo aspetto medievale, ma fu ricondotta allo stato originario dall'arch. Virginio Vespignani (1855 – 1864). Nel corso dell’ultimo conflitto mondiale, il 19 luglio del 1943, tutto il quartiere di San Lorenzo fu pesantemente colpito durante il primo bombardamento alleato su Roma.
L'attacco iniziò al mattino con 300 bombardieri pesanti quadrimotori statunitensi, e nel pomeriggio Roma fu bombardata da altri 200 bombardieri, incontrando solo una scarsa resistenza contraerea. Le perdite umane furono numerose, soprattutto nel quartiere San Lorenzo dove ci furono 1.500 morti e 4.000 feriti. Papa Pio XII si recò in visita alle zone colpite, benedicendo le vittime sul Piazzale del Verano. La basilica fu gravemente danneggiata e in seguito restaurata impiegando i materiali originari, ma gli antichi mosaici della facciata andarono perduti.
Nel 1957 furono condotti alcuni scavi che permisero di identificare le vestigia della basilica costantiniana: un edificio circiforme a tre navate divise da colonne. La basilica attuale si affaccia su un ampio piazzale, su un lato del quale si trova il Monastero dei Cappuccini e il campanile romanico.