Roma del Rinascimento - visita guidata per scuole
Il periodo rinascimentale costituisce per Roma un momento di incredibile fioritura artistica, urbanistica e architettonica. Le famiglie romane più ricche e potenti allo scopo di affermare il loro prestigio edificano lussuose residenze, sulla base delle nuove linee guida dettate dai canoni prospettici di simmetria e di equilibrio propri del Rinascimento.
Questa uscita didattica di mezza giornata a Roma ci permetterà di illustrare l’evolversi dell'architettura del Rinascimento, dalla fine del XV secolo, fino alle soglie del Manierismo nella seconda metà del XVI secolo.
La visita guidata della durata di 2 h muove da quello che è il simbolo dell'urbanistica rinascimentale di Roma, Piazza del Campidoglio, progettata da Michelangelo su commissione di papa Paolo III Farnese a partire dal 1538. Michelangelo provvede al rinnovamento della facciata del Palazzo Senatorio (XII secolo) con l’aggiunta di una elegante doppia scalea di accesso e una nicchia centrale con la statua della dea Roma. Ricostruisce il Palazzo dei Conservatori sede dell’organo comunale dei Conservatori, aggiungendovi un portico e una facciata con lesene lisce in ordine corinzio e balaustra sormontante. Progetta la ricostruzione del Palazzo Nuovo sul lato sinistro della Piazza, che sarà tuttavia completato dopo la metà del XVII secolo seguendo fedelmente il progetto michelangiolesco.
Proseguiamo con la guida in direzione di Piazza Venezia, dove commentiamo Palazzo Venezia (1455-1467) e la basilica dedicata a San Marco evangelista, costruita nel 336 da papa Marco e ricostruita nell'833 da papa Gregorio IV. Palazzo Venezia rappresenta per il periodo in cui viene trasformato un importante esempio del momento di passaggio dalla concezione di palazzo-fortezza ancora di retaggio medievale, alla concezione di palazzo gentilizio di rappresentanza tipica del Rinascimento.
Percorrendo Corso Vittorio Emanuele II (di impianto ottocentesco) commenteremo Palazzo Massimo alle Colonne, che rappresenta il capolavoro dell'architetto Baldassarre Peruzzi e fa parte di un complesso edilizio più vasto, l'insula dei Massimo, indicata come sede della famiglia Massimo fin dal Medioevo. L’architetto riuscì a inserire il palazzo sulle strutture curvilinee della cavea dell'Odeon di Domiziano, non limitando ma addirittura amplificando la rappresentatività della famiglia dei Massimo proprietaria del complesso sorto sulle rovine del teatro imperiale.
L’itinerario continua con il Palazzo della Cancelleria Vaticana, primo palazzo romano ad essere costruito ex novo, dalle fondamenta, completamente in stile rinascimentale tra il 1485 ed il 1515. Sede storica della Cancelleria Apostolica, ancora oggi accoglie i tribunali della Santa Sede: la Penitenzieria Apostolica, la Segnatura Apostolica e la Rota Romana.
Ma il palazzo che rappresenta al meglio il Rinascimento a Roma è senza dubbio Palazzo Farnese, capolavoro la cui costruzione, iniziata con il cardinale Alessandro Farnese nel 1514, subì una pausa con il sacco di Roma del 1527, fu ripresa nel 1546 e terminò nel 1589. Il laboriosissimo cantiere fu diretto dai più importanti architetti dell'epoca: Antonio da Sangallo, Michelangelo, il Vignola e Giacomo della Porta. Oggi il Palazzo è sede dell’ambasciata di Francia in comodato d’uso fino al 2036, e della Biblioteca della Accademia dell’École Française de Rome.
Non ci sono biglietti di ingresso a pagamento.
E' necessario l'elenco degli studenti su carta intestata della scuola per ottenere la gratuità completa. Per ulteriori informazioni: chiama i n. tel. 0697858194; 0661661527, o scrivi a inforomabella@virgilio.it, oppure compila il form qui sotto.