Gite scolastiche al quartiere ebraico di Roma
Tra le gite scolastiche a Roma per la scuola primaria, le scuole medie e i licei, di grande interesse e sicuro successo è il percorso didattico con la guida nel quartiere ebraico, in abbinamento con la visita guidata della Sinagoga, o delle fosse ardeatine, o del Museo della Liberazione di Via Tasso.
La visita guidata al ghetto di Roma dura 1 h e 30 minuti, ai quali si deve aggiungere un’altra ora e mezza per la visita della Sinagoga, o un’altra ora per la visita del Museo di Via Tasso oppure delle cave ardeatine. Considerando anche i tempi di spostamento tra un sito e l’altro, occorre considerare almeno 3 ore e 30’ per completare il tour didattico.
Il ghetto di Roma ha accolto per secoli una vivace comunità ebraica, erede della antica minoranza giunta a Roma addirittura alla fine del II secolo a.C., e aumentata nel corso del periodo tardo repubblicano e imperiale prima dalle deportazioni di schiavi ebrei di Pompeo Magno, e poi di Tito. Solo per dare un’idea di questa importante presenza ebraica a Roma fin dal periodo più antico, basti pensare che nella nostra città vi sono ben cinque catacombe ebraiche!
La storia più interessante, controversa e dibattuta è però quella che comincia nel 1555, con l’istituzione del ghetto romano da parte di papa Paolo IV Giampietro Carafa, che, ormai quasi ottantenne, decise di costituire un quartiere in cui le regole imposte alla comunità ebraica erano rigide e orientate apertamente verso la discriminazione, la limitazione della libertà personale e la persecuzione: obbligo di indossare un segno di riconoscimento, obbligo di rincasare al tramonto, divieto di possedere beni immobili, divieto di svolgere attività libero-professionali, divieto di lavorare la domenica e nelle altre festività cristiane, ed altre ancora.
Il ghetto di Roma, tra periodi di relativa calma durante i pontificati di papi più tolleranti, e periodi di dura repressione soprattutto nel secolo dei lumi (basi pensare all’Editto sopra gli Ebrei del 1775 da parte di papa Pio VI), ebbe alterne vicende fino alla sua definitiva abolizione e distruzione, avvenuta all’indomani della Breccia di Porta Pia e l’annessione di Roma.
Nel corso dell’uscita scolastica al ghetto di Roma ripercorreremo tutte le tappe storiche del quartiere, illustreremo i monumenti di maggiore interesse come il Portico di Ottavia, la fontana delle Tartarughe in Piazza Mattei, la chiesa di Sant’Angelo in Pescheria presso l’antico mercato del pesce, il Palazzo di Lorenzo Manilio, Palazzo Cenci, ma non mancheremo di descrivere anche le tradizioni secolari di questa piccola ed industriosa enclave, non ultima la cucina romana ebraica “kosher”, che si può apprezzare in alcuni dei ristoranti di Via del Portico di Ottavia.
Una volta terminata la visita del quartiere ebraico, si può scegliere se visitare l’interno della Sinagoga, realizzata nel 1904 dagli architetti Armanni e Costa, oppure dirigersi verso il Museo di Via Tasso (40 minuti a piedi) oppure prendere un mezzo per raggiungere le Cave Ardeatine, dove la visita dura circa 1 h.
LA VISITA AL GHETTO E’ GRATUITA, E’ NECESSARIO L’ELENCO DEGLI ALUNNI SU CARTA INTESTATA DELLA SCUOLA, CON IL TIMBRO DELLA SEGRETERIA. Per ulteriori informazioni, puoi scriverci a inforomabella@virgilio.it, oppure puoi chiamarci ai numeri 0661661527; 0697858194.