Palazzo Cenci Bolognetti e la Cappella di San Tommaso dei Cenci
Palazzo Cenci Bolognetti si trova in Piazza delle Cinque Scole, ai margini del quartiere ebraico, e la sua illustrazione è parte integrante del nostro tour gratuito con la guida al ghetto di Roma. Fu ricostruito nell’Ottocento per i Cenci Bolognetti, sull’area occupata da alcune case appositamente demolite, che facevano parte della cosiddetta Isola de’ Cenci. La nuova realizzazione dell’edificio a forma di L indica infatti, sul lato corto, l’inserimento di elementi architettonici di costruzioni cinquecentesche.
I vari edifici che oggi costituiscono il complesso sono stati realizzati dunque nel corso dei secoli, iniziando dal Cinquecento, quando sul Monte de’ Cenci, che prese nome da quest’antica famiglia baronale romana, furono acquistate e demolite alcune case prima appartenute ai Crescenzi. Probabilmente tutto avvenne a seguito di lotte medievali, se già nella seconda metà del Trecento i Cenci sono segnalati come proprietari sul monte con un balneum ed una torre difensiva. Il palazzo assunse in ogni caso le dimensioni attuali tra il 1570 ed il 1585 ad opera di quel Francesco, intorno al quale si scatenò la famosa tragedia familiare. La facciata sulla piazzetta del Monte de’ Cenci presenta al pianterreno due portali a sesto semicircolare incorniciati da bugne rustiche, uno dei quali è sormontato da un rilievo romano con testa di Medusa. Li sovrasta una costruzione a mattoni terminante con una loggetta del XVI secolo. La parte posteriore del palazzo sulla Piazza dei Cenci e la via Beatrice Cenci presenta al pianterreno un arco sormontato da una loggia con finestrone incorniciato da stucchi monocromi settecenteschi; la sopraelevazione è dell’800. Il coronamento del terzo piano è costituito da un fregio con le mezzelune dei Cenci e le aquile dei Lante, in ricordo del matrimonio di Ludovico Cenci con Laura Lante nel 1575.
La Cappella di San Tommaso dei Cenci è accanto al palazzo; anticamente era detta “a capo le mole” per la sua vicinanza ai molini galleggianti ancorati nel Tevere, ed ebbe anche l’appellativo di San Tommaso Fraternitatis poiché fu, fino ad un certo periodo, sede della Romana Fraternitas, il più importante fra gli antichi sodalizi romani. E’ dedicata al Santo Apostolo di Gesù, ed era chiesa giurisdizionale dei Cenci che vi sono sepolti. Oggi appartiene alla confraternita dei vetturini, detti in romanesco i bottari, che ogni anno vi fanno celebrare una messa nel giorno del supplizio di Beatrice e del fratello Giacomo, l’11 settembre del 1599. L’altare maggiore possiede una vera e propria meraviglia: un tondo di murra turchina, una varietà di marmo di estrema rarità, l’unico che si conosca a Roma.
Per il tour a piedi con guida nel ghetto dal Portico di Ottavia fino a Palazzo Cenci Bolognetti in Piazza delle Cinque Scole, dedicato sia alle scuole sia ai gruppi di adulti, puoi richiedere maggiori informazioni chiamando i nn. 0697858194, 0661661527, oppure scrivendo una mail a: inforomabella@virgilio.it, indicando in oggetto: “richiesta informazioni visita al ghetto di Roma”.